Senza storytelling il content marketing perderebbe di fascino e di efficacia. In molti però, confondono il semplice narrare con il raccontare finalizzato a un unico risultato, non proprio semplice da raggiungere.
Le parole nello storytelling hanno un ruolo ben preciso: emozionare
È così. Questo potente strumento di coinvolgimento, per funzionare, richiede impegno e verità, perché le persone desiderano avvicinarsi il più possibile all’autenticità e alla quotidianità di una storia.
Una buona storia deve suscitare soprattutto interesse e raccontare episodi di straordinaria quotidianità
Ti svelo almeno 5 segreti che possono aiutarti a entrare meglio nell’ottica dello storytelling:
- Conoscenza della grammatica e della lingua: è importante saper scrivere testi corretti e avere una proprietà di linguaggio che ti permetta di scegliere le parole giuste
- Proporzione: i paragrafi devono essere di semplice lettura e brevi
- Coesione: incipit, svolgimento e finale devono essere legati
- Connessione: i testi devono creare relazioni affinché gli utenti possano identificarsi
- Immaginazione: scegli un’immagine che rispecchi il contenuto e ispiri i tuoi utenti
Se sei lontano da un’identità verbale ben definita potresti fare un po’ di fatica, ma non bisogna scoraggiarsi.
Un consiglio che posso darti se sei all’inizio, è di leggere molto
La lettura ti aiuta ad allenarti nella scelta delle parole e nell’organizzazione delle frasi. Un buon autore di storytelling utilizza molto le metafore e racconta il suo sentire per entrare in empatia con il sentire dell’utente.
La posta in gioco è alta: devi farti leggere dall’inizio alla fine
L’identità verbale di uno storyteller si affina col tempo, dopo aver instaurato un rapporto consolidato con la parola, soprattutto nei momenti più cruciali del racconto (incipit e finale).
“Sentire” ciò che si scrive è il faro dello storytelling
Tienilo bene a mente, devi scrivere con la consapevolezza di attirare l’attenzione dei tuoi utenti. Ciò che scrivi deve essere chiaro e scorrevole. Evita le frasi troppo lunghe e i concetti troppo articolati.
Un altro aspetto molto importante è di evitare gli orpelli, i famosi paroloni che confondono e che apparirebbero fuori contesto. Tagliare e spostare, finché il puzzle della tua storia non risulterà perfetto. Provaci. Scoprirai un modo diverso di approcciarti alla scrittura, che difficilmente abbandonerai. Scriverai per emozionare e per farti seguire.
Per imparare a vivere dentro il mondo dello storytelling è importantissimo che tu sia disposto a:
- esercitarti a scrivere contenuti
- correggere dove serve, senza paura di tagliare
- raccontare episodi in cui metti in luce il tuo lato umano
Cosa aspetti allora, a scrivere la tua prima storia? Spero di esserti risultata utile. Scrivi nei commenti le tue impressioni e le difficoltà che hai riscontrato finora. Buon storytelling!