Chiave di scrittura: 4 consigli + 1 per non strafare

Si parla, spesso, di chiave di lettura di un testo, oggi voglio andare controcorrente e approfondire un concetto simile che ha il suo grado di importanza nella creazione di contenuti scritti. Si tratta della chiave di scrittura.

La chiave di scrittura ha un ascendente ugualmente potente nel binomio narrazione-lettore

Chiave di lettura e chiave di scrittura hanno in comune la parola «chiave», intesa come criterio o punto di vista con cui il lettore percepisce e accoglie un testo. Nella chiave di lettura interpreta la trama nel suo insieme, elaborando un giudizio personale valutativo, oggettivo e soggettivo, che riguarda piuttosto la storia, i personaggi e l’ambientazione. Per quanto riguarda la chiave di scrittura, invece, a giocare un ruolo decisivo è lo stile dell’autore, il “come” si pone e il “quanto” si è impegnato a lavorare sul coinvolgimento emotivo e immaginativo del lettore.

Chiave di scrittura e chiave di lettura a confronto

La chiave di scrittura ha un impatto più immediato sul giudizio del lettore, perché è il carattere autoriale a condizionarne il giudizio, fin dalle prime righe.

La chiave di lettura ha una marcia più lenta. Il lettore concede al testo il beneficio del dubbio, solitamente, fino alla fine del testo.

Tra poco ti dirò come la chiave di scrittura può influire in positivo o in negativo sulle potenzialità di un contenuto testuale.  

La chiave di scrittura permette all’autore di giocarsi subito il jolly: la carta dell’empatia

Per fare una buona impressione, un autore non deve impressionare, ma fare il passo del gambero.

Ti starai chiedendo che cos’è il passo del gambero? Il passo del gambero è un passo indietro rispetto alla tentazione irresistibile di sfoggiare tutta la cultura di cui ti senti dispensatore. Anche se non vedi l’ora di dimostrare quanto sei bravo ad arrampicarti sui grattacieli della lingua italiana, il successo di un testo fruibile e godibile dipende da quanto sei disposto a mettere da parte paroline e paroloni e cedere lo scettro dell’immaginazione al lettore.

Chiave di scrittura

4 consigli per iniziare a lavorare sulla chiave di scrittura

  1.  Abbandona i giri di parole.
  2.  Evita il linguaggio da letterato.
  3.  Limita l’utilizzo degli aggettivi.
  4.  Scegli le parole con meticolosità.

Mi soffermo sul quarto consiglio per collegarmi a un quinto che merita un cenno a parte. Le parole hanno un significato, un tono e un’infinità di suoni diversi, perciò è fondamentale che tu scelga con cura anche il modo in cui metterle insieme. Evita i cliché e le frasi fatte. Ricorda chi sei nella vita reale. Come parli quando hai qualcosa di importante da dire a una persona a cui tieni e vuoi farti ascoltare. Vola basso e sfiora naturalmente i sentimenti, fallo con il tuo tocco.

Quinto consiglio… dai valore a ciò che racconti senza sfoggiare il tuo bagaglio culturale

Il punto focale della narrazione è il potere della parola scritta che si fa sentire senza mostrare troppo, che sfiora il senso del testo senza troppe spiegazioni, stimolando l’introspezione del lettore senza preamboli inutili. Dai ampio spazio alle espressioni emotive, gioca con i nomi e con i verbi specifici, sono loro i veri registi della giusta atmosfera, non tu, perché comunicano “cosa c’è sotto” il substrato di sensazioni. Devi cercare di rimanere sullo sfondo e dare risalto alla voce della storia che stai raccontando.

La chiave di scrittura è emozionare, non emozionarti ostentando il grado di cultura di un letterato

Chi si approccia al mondo della scrittura per passione o per lavoro, spesso, consapevolmente o inconsapevolmente, compie l’errore di pavoneggiarsi, perdendo di vista l’obiettivo principale: valorizzare la narrazione attraverso contenuti riservati al lettore.

Mi raccomando, quindi… meno ruote del pavone e più passi del gambero!


Ciao, grazie per aver letto questo post.

Sono Marina, curo l’identità verbale dei liberi professionisti.

Scrivo testi per te e con te.

Insieme tracciamo la vera rotta della tua strategia di comunicazione, per imparare a riconoscere la tua straordirarietà e a raccontarti con successo nell’oceano digitale.

Per saperne di più: Chi sono →

Siamo realtà professionali affini? Scoprilo leggendo il MANIFESTO di MAREios →

Puoi anche iscriverti alla newsletter La stella dei venti

Raccontami la tua storia di business. Insieme troviamo il modo di farla uscire dalla confusione, di renderla comunicativa e diversa da tutte le altre. Scrivimi, ti risponderò al più presto.  info@mareios.com

 

Articoli consigliati