La vita di uno scoiattolo è una vita davvero spericolata e intensa, suppergiù come quella di un freelance. Lo so che sul momento potrebbe sembrarti un paragone azzardato, ma ti chiedo (come sempre) di non fermarti all’apparenza. Con un po’ di fervida immaginazione, chissà, potresti cambiare idea…
Scoiattolo e freelance, un confronto (audace) che può aiutarti a guardare oltre il pregiudizio dei punti deboli
Pensa a quante cose potresti imparare dalla legge della sopravvivenza, in un solo giorno nel bosco? Rapaci e volpi da cui guardarti le spalle, nascondigli improbabili ricavati in spazi angusti e tronchi di faggio dove conservare bacche, frutti e funghi succulenti per superare l’inverno. Viene da dire: ciò che non uccide, fortifica. Nice ne era convinto, e pure io.
Lo scoiattolo è un piccolo roditore schivo e solitario, con una personalità definita che, pur essendo minuscolo, ha fatto sua l’arte dell’arrangiarsi cavandosela meglio di altri animali più grandi e più insidiosi con cui condivide ombre e penombre del sottobosco.
A proposito di fragilità e di spirito di adattamento
Un altro elemento affascinante della natura impavida dello scoiattolo è il nido. Sapevi che è composto da ramoscelli intrecciati, foglie, muschio scelti con l’intenzione di sentirsi al riparo da occhi indiscreti? La sua tana non è di certo una fortezza inespugnabile ma una sfera compatta imbottita di corteccia sfilacciata, realizzata con una laboriosità degna di nota. Questa premessa a sfondo bucolico, serve a dirti che se non ti senti all’altezza della concorrenza ma vulnerabile e insicuro, non è un male. Anzi, usando la fervida immaginazione di cui ti ho parlato all’inizio, potresti prendere esempio da lui, dallo scoiattolo, che di spirito di adattamento e fragilità ne ha da vendere. Che dire… potere ai piccoli!
Non sei perfetto? Meglio. Puoi giocarti le tue carte con i sentimenti contrastanti che ti caratterizzano, legandoli al contesto in cui svolgi la tua professione. Saresti più convincente e credibile con un “habitat narrativo” che metta in luce sia le tue capacità lavorative che l’aspetto emotivo della tua personalità.
Esplora senza paura la tua natura emotiva e segui imperterrito il tuo intuito come farebbe Scrat, lo scoiattolo dell’Era Glaciale
Scrat all’inseguimento della ghianda magica è l’esempio geniale e perfetto per riassumere il senso del post. La sua corsa frenetica contro il tempo tiranno, passato a prendersi cura di una refurtiva a dir poco preziosa ha molte similitudini con la vita stressante freelance. Con questo piccolo abitante del bosco non condividi, forse, solo le corse contro il tempo e lo stress. Anche tu hai la tua “tana”, la tua postazione di lavoro, con i tuoi oggetti personali a cui sei affezionato, le tue caramelle e la tua penna preferita. Aggiungo i tuoi momenti no, in cui c’è meno lavoro e ti tocca escogitare un Piano B.
La libera professione funziona più o meno come in natura, tra alti e bassi. In determinate occasioni devi seguire l’istinto e in altre no. C’è un’unica differenza: non sempre vige la legge del più forte, ma quella della storia più raccontabile e più riconoscibile. Per esserlo, riconoscibile, devi pensarti un buon acrobata come lo scoiattolo, desiderare fortemente di costruire un ponte comunicativo solido ed empatico con i tuoi clienti. Velocità e costanza nel creare contenuti, coraggio e prontezza nell’aprire il paracadute quando ti lanci in un’impresa ardua; andare in esplorazione del tuo linguaggio con curiosità, tastare il terreno dell’avventura per poi preferire un itinerario più aderente alla tua figura professionale. Tutto questo è possibile ma impegnativo al massimo. È necessario che tu sia animato dall’intenzione di perseverare.
Il processo di ricerca di un’identità verbale promettente è molto simile alla creazione dell’habitat ideale dello scoiattolo
Sei un professionista, è vero, ma prima di tutto sei una persona con una storia alle spalle e un presente da raccontare. Alla base di tutto quello che fai c’è l’intento di tracciare, per la tua attività, un percorso memorabile e leggibile. Quanto duro lavoro si cela dietro le quinte della tua poliedrica attività? Per “duro lavoro” intendo la fatica, l’importanza di tutte le sfaccettature della tua professione e la passione che riponi in essa tutti i santi giorni instancabilmente.
I retroscena di una realtà narrabile, non mi stancherò mai di dirlo, non sono segreti irriferibili circa la tua vita privata, ma le vicissitudini e i risultati che hanno contribuito generosamente a rafforzare le tue capacità comunicative ed esplorative.
Parliamo di personalità, di scoperta e di cambiamento
Quali sono le tue paure? Le tue speranze? Come reagisci alle cose che ti accadono? Come sei stato in passato e come sei adesso? Un’identità verbale promettente deve porsi tutte le domande possibili per arrivare alle parole giuste che determinano la vera personalità e l’eventuale successo della storia che sta raccontando. Più andrai in profondità, più scoprirai i tuoi valori e più la tua identità sarà a fuoco.
Tornando all’animaletto esploratore e curioso per eccellenza, secondo alcuni studi fatti di recente (leggi qui), ogni esemplare ha una personalità tutta sua. Persino in un essere vivente piccolo e sfuggente come lo scoiattolo convivono tratti caratteriali-comportamentali utili a distinguerli. Le caratteristiche distintive nell’essere umano derivano dal modo in cui percepisce le emozioni, mentre per lo scoiattolo sono le capacità di reazione, a volte sottili, ad alcune situazioni avverse che delineano il “profilo caratteriale” diverso. Non siamo, mi ci metto anch’io, poi così distanti, non trovi? Fare emergere il tuo carattere è un obiettivo fondamentale sostenuto da un processo creativo basato sulle affinità con i clienti che vogliono conoscere attraverso i canali social o il sito, prima la tua storia e poi la tua proposta commerciale.
La scintilla tra te e il cliente non scocca mai subito, ma…
…non demordere. Per arrivarci devi lavorare per gradi sul risvolto umano, finché intravedi i primi barlumi che ti incoraggeranno a raccontarti. Ti starai chiedendo come, giustamente. Per esempio, anziché dire che sei un professionista affidabile, mostralo, o meglio, racconta gli episodi in cui ti sei dimostrato tale. Oppure, parlando di errori, non temere di dire che in una determinata occasione hai sbagliato e che se potessi tornare indietro lo faresti perché esperienza insegna.
Naturalmente, in comunicazione non c’è una formula magica che attiri i clienti come le api al miele. È bene che tu sia consapevole che ogni passo richiede determinazione, sconfinata pazienza e nessuna fretta. Lavorare con il linguaggio equivale a fare pace con il tempo e con il duro lavoro.
Tra te e le parole che usi per esprimere ciò che pensi deve trasparire naturalezza
Esporre le tue reali intenzioni e non quelle di qualcun altro da cui vorresti prendere spunto, è una condizione indispensabile per avvicinarti al cliente con le tue parole. Osservare la concorrenza può aiutarti ad allontanarti dalla tentazione di copiarne le mosse, anche perché “somigliare” a qualcun altro è una mossa controproducente. Alla lunga ti sentiresti fuori posto e non ti porterebbe lontano. Indosseresti una maschera che a un certo punto cadrebbe rovinosamente. Non sapresti come continuare e con ogni probabilità andresti in crisi.
Ricorda: sono le tue fragilità a renderti più umano e più interessante
I punti deboli fanno in modo che la tua storia risulti più attraente per le persone che si ritrovano nelle tue opinioni e nei valori che rappresenti. Sei unico, perché hai una naturale inclinazione a cadere e a imparare dai tuoi errori.
Ricordi i tratti distintivi dello scoiattolo? Esploratore, curioso, restio a farsi vedere ed esperto arrampicatore. Costruisci anche tu come lui “la tua tana” in uno spazio narrativo familiare adatto ad accogliere la tua personalità. Un’identità verbale promettente osserva le cose dal ramo più alto dell’albero e proprio come uno scoiattolo, prima di andare in avanscoperta sceglie il momento giusto per uscire allo scoperto seguendo un percorso sicuro. Raccontati, prima dal tuo nascondiglio ideale, dove custodisci le sensazioni più autentiche, le tue risorse e i fallimenti che ti hanno insegnato a reagire. Quando sarai pronto a rivelarti una parola alla volta potrai ritenerti soddisfatto. E se invece pensi che ti serva un supporto, scrivimi. Sarò felice di aiutarti a tracciare la tua vera rotta comunicativa.
Ciao, grazie per aver letto questo post.
Sono Marina, curo l’identità verbale dei liberi professionisti.
Scrivo testi per te e con te.
Insieme tracciamo la vera rotta della tua strategia di comunicazione, per imparare a riconoscere la tua straordirarietà e a raccontarti con successo nell’oceano digitale.
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