Rivelazioni è il mio rifugio, il Diario di Bordo in cui condivido rovesci e temporali sparsi, nuvole passeggere e persistenti della mia vita da… tartaruga errante. Devi sapere una cosa: quando scrivo non per lavoro, mi piace immaginarmi altrove. Intendo oltre lo spazio e il tempo. La creatività e il legame indissolubile con la natura, in special modo con il mare, completano la mia identità evocativa.

Ho sempre visto la scrittura come un luogo familiare in cui sentirsi al sicuro e a proprio agio: una torrefaro circondata dal mare cristallino o il guscio di una tartaruga, per esempio.

Lontano da tutti i casini che noi comuni mortali dobbiamo risolvere tutti i santi giorni.

Vicino al silenzio e alle parole, uno strumento potente e seducente, in grado di mettere in luce forma e sostanza di una Storia.

In queste pagine ti rivelo le mie tempeste, l’arcano di una quiete che non mi appartiene e le scelte controcorrente.

Il dovere ogni tanto mi chiama e mi riporta sulla terraferma. A quel punto… mi tocca risvegliarmi dall‘incantesimo poetico, spegnere la luce, abbandonare questo scenario semi-fantastico e riemergere, per fare i conti con la dura, ma senza dubbio affascinante, realtà.

Se vuoi conoscermi un po’ di più, attraverso estemporanee riflessioni e profonde verità, adesso, sai dove trovarmi…

Come passa veloce il tempo quando scrivi.

Il sipario si alza e si abbassa sul palcoscenico della vita e tu nemmeno te ne accorgi. La scrittura è il nascondiglio segreto dei pensieri più intimi e più assurdi. Il foglio bianco è il porto più sicuro al mondo, puoi credermi. È sempre pronto a farti gettare l’ancora e ad accogliere insicurezze, fragilità, possibilità che altrimenti non ti concederesti. Incantesimo puro, alchimia, poesia: quando ti racconti scocca la scintilla emotiva con il lettore, il vero destinatario dei tuoi messaggi.

Luci accese e spente sui ricordi, sulle scelte, sulle paure, e sul coraggio di invertire la rotta. Il cambiamento che stai cercando è nelle parole nascoste. Sono loro i barlumi che illuminano i capitoli della tua Storia.

Se ti sei sentita/o alemno una volta nella vita una pagina in balia di un punto, sei nel posto giusto. Puoi immergerti in queste rivelazioni-confessioni per conoscermi un po’ più a fondo e capire se possiamo collaborare in modo onesto e costruttivo sulla tua strategia di comunicazione.

Mi piacerebbe ricevere tue notizie; sapere come posso contribuire al racconto del tuo destino professionale; dedicare al tuo progetto tutta l’attenzione che merita.

Nel frattempo continuo a custodire il desiderio di leggere le tue tempeste di idee, le tue ombre e i tuoi sogni nella Torre Faro di MAREios. L’attesa non mi spaventa. Anzi, mi dà modo di migliorare e di non farmi trovare impreparata, al tuo arrivo.

Il tuo bagaglio di esperienza può lasciare un segno e rivelarsi in tutto il suo splendore anche grazie ai barlumi di MAREios.

Se un giorno le nostre penne dovessero incontrarsi e collaborare alla realizzazione del tuo progetto, ne sarei immensamente felice.

Nel frattempo…

Avanti tutta, a vele spiegate!

A presto,

Marina